Oggi stesso infatti il direttore dell’IFAD, una delle agenzie delle Nazioni Unite che si occupa di agricoltura, ricordava alle Commissioni Esteri ed Agricoltura di Camera e Senato, riunite in seduta congiunta, come l’Italia non abbia ancora onorato il suo impegno di finanziare anche quest’anno tale Agenzia, tradizionalmente sostenuta dal contributo importante del nostro Paese. Si è evidenziato chiaramente, invece, che questa manovra consta soltanto di una serie di disposizioni peraltro fatte a macchia di leopardo, prive di un collegamento l’una con l’altra, anche se interessano vari settori, senza una programmazione ed una sinergia che evidenziano una forte contraddizione tra quanto promesso dal Governo Berlusconi durante l’ultima campagna elettorale e la politica economica e fiscale che sta invece attuando. Tuttavia, dobbiamo ricordare che l’aumento delle addizionali IRES graverà sulle banche, sugli operatori del settore energetico, degli idrocarburi liquidi e gassosi e dell’energia elettrica ma sarà anche a danno di cittadini e ne spiegheremo i motivi. Tuttavia, ci rendiamo conto che, se all’articolo 63 è previsto un aumento di 90 milioni di euro, all’articolo 65, è prevista una riduzione del 7 per cento per il 2009 e addirittura del 40 per cento delle spese per le forze armate a decorrere dall’anno 2010?
Sono degli interventi che partono quasi in via sperimentale, rivolti a determinati settori e a determinate aree geografiche, che hanno un orizzonte temporale limitato e, come tali, in un qualunque momento possono essere revocati e, pertanto, possono determinare un aumento del numero dei precari e di giovani che si vedono ancora una volta una spada di Damocle sulla loro testa. Devo anzi dire che il percorso della politica economica tracciato in questo decreto determina un aumento della pressione fiscale. Beni di lusso: il mercato cinese ancora sotto pressione. Tutto ciò determina una notevole difficoltà soprattutto per gli enti locali, i quali a questo punto si trovano di fronte ad un bivio: o aumentano loro stessi la pressione fiscale, o riducono i servizi ai cittadini (quei servizi che il Governo Berlusconi, durante l’ultima campagna elettorale, aveva promesso di incentivare in modo notevole)! Milano, invece, si distingue nel Goal 8 «Lavoro dignitoso e crescita economica» che, tra gli altri obiettivi, si propone di raggiungere la quota del 78% del tasso di occupazione entro il 2030 (qui il tasso è già al 76,5%). Verbano-Cusio Ossola, La Spezia e Varese si distinguono nel goal 11 sulle «Città e comunità sostenibili» e Oristano nel target 16 «Pace, giustizia e istituzioni solide» soprattutto grazie al basso tasso di criminalità denunciata.
È prevista, addirittura nel corso di due anni, nel 2010, una riduzione di trasferimenti di fondi dallo Stato alle regioni di due miliardi per arrivare a ben tre miliardi nel 2011. Tutto ciò chiaramente sarà pagato attraverso una riduzione dei servizi sempre dai cittadini e teniamo a mente che stiamo parlando di un settore che rappresenta forse il momento vitale per la salute dei nostri cittadini. Alle sue spalle Ngonge, Raspadori e Neres. NAPOLI (4-2-3-1): Caprile; Zerbin, Rafa Marin, Juan Jesus, Spinazzola; Folorunsho, Gilmour; Ngonge, Raspadori, Neres; Simeone. Fabio Psoroulas, Serie A, Napoli-Bologna 3-0: Di Lorenzo-Kvara-Simeone, il Napoli di Conte si sblocca. NAPOLI – terza maglia (ufficiale) – Il Napoli ha presentato sui propri canali ufficiali la terza maglia per la stagione 2024/2025, un’opera che celebra l’incontro tra Napoli e Giappone, proseguendo il viaggio di scoperta e connessione culturale “From Napoli to the World”. Nuovi stili, nuove trame, nuovi colori per vestire i calciatori della SSC Napoli La terza maglia del Napoli sarà in vendita dal 6 agosto sul webstore SSC Napoli, sull’ Amazon brand store, negli official store SSCN ed in una selezionata rete di rivenditori (tra i quali La Mania del Calcio di Corso Vittorio Emanuele 716, Napoli).
La missione è certamente fattibile, alla luce del periodo nero degli uomini di Fabregas, a secco di vittorie dal 29 settembre (3-2 sul Verona) e reduci da 5 sconfitte nelle ultime 9 partite, che li hanno fatti sprofondare al 17esimo posto, in piena zona retrocessione. Però noi siamo fiduciosi, perché vi aspettiamo alla prova dei fatti e al confronto dei dati, quando la gente davvero si farà i conti in tasca e capirà che alle promesse elettorali non sono seguiti i fatti. Addirittura, un emendamento presentato dal Governo ha fatto in modo che si possano concedere in affidamento e direttamente alle società in house tali privatizzazioni. Che la crisi finanziaria sorta dal «pasticcio» dei mutui subprime americani abbia ormai assunto proporzioni pandemiche, investendo l’economia internazionale, è un dato incontestabile. SANDRO GOZI. Signor Presidente, onorevoli colleghi, vorrei tornare brevemente su alcuni punti sollevati questa mattina dal Ministro Tremonti. Sempre questa mattina il Ministro ha poi parlato di fondi europei, di maggiore concentrazione comunitaria, di grandi opere anziché di microinterventi. Per non parlare poi della sanità e della scuola, i cui tagli determineranno una netta riduzione della qualità dei servizi che queste due istituzioni fondamentali per la nostra nazione dovrebbero assicurare. Poi possiamo sbagliare tecnicamente e tatticamente, ma per me è difficile capire questa incostanza mentale”.
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