I principali artefici di questo successo sono naturalmente Zidane come allenatore, ma sul campo, Cristiano Ronaldo, Sergio Ramos, Modric, Kroos, Marcelo e Benzema hanno ottenuto risultati incredibili. Ti offriamo anche la possibilità di floccare la maglia che ordinerai dal Real, con il nome del giocatore che sceglierai, Benzema, Sergio Ramos, Kroos, Modric, Eden Hazard o altri. La sfida di andata al Bernabéu è molto combattuta, e si conclude sul punteggio di 1-1. Il ritorno di Manchester, giocato il 5 marzo, vede il Real Madrid passare in svantaggio nei primi minuti della ripresa a causa di un’autorete di Ramos, ma con un uno-due di Modrić e Ronaldo le Merengues riescono a imporsi 1-2 ad Old Trafford e passano il turno. Il 25 ottobre, alla nona giornata è in programma il classico al Bernabéu. Con il tecnico francese alle redini della squadra, il ruolino di marcia delle merengues è ragguardevole: nel girone di ritorno il Real Madrid totalizza 16 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta, rimediata nel derby al Bernabéu. Per il club è un’annata da record, con quattro trofei su cinque conquistati in una sola stagione.
L’annata 2020-2021 viene chiusa dal Real Madrid senza trofei. Per il resto, le certezze abbondano: difficilmente l’attacco non vedrà Charles De Ketelaere e Ademola Lookman dal primo minuto, con Mateo Retegui che preme per una maglia da titolare. Ad affiancare i simboli del Real Madrid ci sono le icone adidas per eccellenza, con 3-Stripes e logo Badge of Sport che campeggiano di fianco alla corona delle Merengues. Maglie, shorts, calzini e accessori si tingono di blu intenso con dettagli bianchi e oro e sono decorati con scritte e disegni ispirati ai murales dei quartieri più cool della capitale di Spagna. Ha chiuso quella scorsa con 26 gol in tutto, vincendo Champions, Liga e Supercoppa di Spagna. Ha vinto Premier, Mondiale per club e Supercoppa europea. Alla fine del torneo, i blancos chiudono al terzo posto, alle spalle del Barcellona, dal quale accusano un distacco di 17 punti, e dei concittadini dell’Atlético, freschi vincitori dell’Europa League e futuri avversari nella Supercoppa europea. La vittoria con il Milan è ancora freschissima, il primato in classifica è ancora realtà, sempre aspettando il Napoli, ma la testa a Bergamo è tutta alla supersfida di Champions League che si giocherà martedì (10 dicembre) alle 21 al Gewiss Stadium.
Le reti siglate a squadre “minori” e le partite anonime viste contro le 3 realtà più importanti affrontate dal City alimentano i seguaci della teoria; in un aggiungersi di dati che si gonfia ulteriormente se si ampliasse il discorso alle cosiddette “partite importanti”. Lo shooting è una specie di foto di famiglia, che riunisce i membri delle squadre maschile e femminile del Real Madrid, le atlete di basket femminile, i rappresentanti delle accademie giovanili e i giocatori della Genuine che partecipano a LaLiga Genuine. Basket Livorno · Olimpia Milano · Ancelotti non è preoccupato, ma intorno a lui si tende a creare questo clima di incertezza quando le cose non vanno bene: una sconfitta a Bergamo implicherebbe presentarsi al settimo turno di Champions con sei punti e quattro sconfitte e ovviamente sarebbe adito a una certa situazione di panico”. Sei i giocatori del Real Madrid tra i 30 finalisti: nella squadra di Ancelotti è indiscutibile il peso e l’importanza che riveste uno come Valverde. Poi lo stadio, i ricavi dallo store, i diritti televisivi: insomma, una macchina perfetta che adesso sogna lo scudetto grazie ad una squadra che rispetto al passato ha maggiore qualità e una rosa di giocatori molto più ampia e forte.
La partita di andata, al Camp Nou, termina con un successo madrileno per 3-1 ed è segnata dall’espulsione di Cristiano Ronaldo, al quale viene poi comminata una squalifica da scontare per cinque giornate di campionato, compreso il match di ritorno della Supercoppa, a causa di una spinta inferta all’arbitro in seguito ad una protesta. Un successo firmato da Mbappé e Valverde, uno dei pochi ‘alti’ di una stagione che finora non è stata all’altezza delle aspettative. Con questa vittoria i blancos bissano il successo dell’anno precedente e si aggiudicano la dodicesima Coppa dei Campioni della loro storia. E magari anche di vincere, visto che c’è una striscia aperta di 9 successi consecutivi che dà la giusta dose di fiducia per poter affrontare anche i campioni d’Europa in carica. Le merengues si laureano campioni d’Europa per la terza volta di fila, impresa senza precedenti nell’epoca della Champions League (dal 1992-1993 ad oggi). La maglia totalmente bianca è diventata simbolo del Real Madrid in tutto il mondo sportivo, il minimalismo che ha sempre contraddistinto le divise della squadra 14 volte Campione d’Europa evoca l’eleganza regale che da sempre è nel DNA del club di Madrid.