Anche l’abbigliamento di Ticozzelli era caratteristico: corse infatti con indosso la maglia del Casale, la squadra di calcio in cui militava al tempo, di colore nero con una stella bianca. Per gli inglesi ancora una maglia dalle righe tradizionali rosse e bianche (anche se non per la prima volta negli ultimi anni). Negli ultimi tempi, come i nostri lettori più fedeli avranno notato, qui a Minuto Settantotto ci stiamo dedicando con particolare soddisfazione a demolire quelle pagine e quei siti che rappresentano il corrispettivo narrativo della degenerazione del calcio moderno. Nell’estate del 2018 fa parte della Nazionale inglese più forte degli ultimi venticinque anni, non segna ma gioca al Mondiale. 6 Ore Degli Imperatori , prova unica Campionato Nazionale Endurance Csain. Il campionato 1953-1954 fu l’ultimo che la Toma Maglie disputò in serie C. La squadra, in parte rinnovata nei ranghi con l’inserimento di giovani atleti, giunse solo ad un passo da una storica salvezza (i giallorossi chiusero il girone di andata all’ultimo posto in classifica) lasciandosi alle spalle squadre come Pisa, Lucchese e Mantova ottenendo alcune importanti vittorie come quelle contro la Sanremese, la Carbosarda, il Venezia e l’Arsenaltaranto, poi promosso in serie B. Tutto ciò, comunque, non gli valse la permanenza nel campionato professionistico retrocedendo in serie D dopo quattro stagioni.
Quindi, puoi scegliere la maglietta che meglio si adatta alle tue esigenze e al tuo budget. Il già citato Lacrime di Borghetti è l’esempio massimo di “sfruttamento” intelligente di questa chiave di lettura del reale: ora che i post sul blog si sono (ahinoi) diradati, gli autori si concentrano nel tirare fuori perle del passato in grado di stimolare dibattiti sempre misurati e interessanti; tutto ciò senza mai mancare di rispetto e utilizzando l’arma dell’ironia più che la denigrazione spicciola di tutto ciò che non è vintage. Se non si hanno mezzi tecnici (leggi: stile di scrittura) adeguati, la chiave per ricordare i protagonisti di un’altra epoca senza scadere nel banale e nel retorico è una soltanto: l’ironia. D’altra parte, quando si innalza a idolo Cleto Polonia (all’inizio per scherzo, forse, ora seriamente) e si denigra ogni giocatore attuale per il solo gusto di farlo, senza tentare mai delle analisi serie o dei confronti tecnici argomentati, scadere nel ridicolo è il minimo.
Un italiano spesso scadente mischiato a dei neologismi da denuncia all’Accademia della Crusca. È il caso del calcio, in particolare di quello italiano. Niente di particolare. Magari ritrovare i miei amici e farne di nuovi. Non solo, per Fabio Capello ci sarebbe già pronto un bel Taxi per rispedirlo anche lui a casa, nonostante abbia firmato un rinnovo di contratto proprio prima di partire per il Sudafrica. La creatura del mitologico Andrea Bini (ormai pronto ad affermarsi come uno dei personaggi più sfottuti del web) non solo non ci piace: ci sta proprio sul cazzo. Ogni personaggio, ogni partita, ogni evento ricordato da Bini e co. Proprio per migliorare questo aspetto abbiamo acquisito due difensori e sabato scorso abbiamo già fatto un passo in avanti visto che non abbiamo preso gol”. Il più celebre è indubbiamente il machenesanno (credetemi, ho avuto problemi a scriverlo), vero marchio di fabbrica della pagina, che viene utilizzato praticamente ogni due righe.
Infine, l’isolamento: anche questo facilmente visibile all’interno della pagina, sorta di Fortezza Bastiani dei veri amanti del calcio (mica come quei coglioni che si esaltano per Messi, quel sopravvalutato. Io con mio padre andammo in giro per Roma il giorno della vittoria e anche la settimana dopo, quando ci fu la festa al Circo Massimo. Se il pallone di oggi ci sembra così marcio, per quale motivo prendersela con chi, a colpi di “nostalgia”, celebra ogni giorno la Serie A degli anni ’90, così bella e così distante da quella di adesso? “Poca roba. Manca anche Nesta, Pirlo, Zambrotta, Gattuso, Del Piero mancano questi giocatori che sette, otto anni fa c’erano. Rimane invece dibattuto il motivo per cui Gamper avesse scelto tali colori: l’ipotesi prevalente nel corso del tempo afferma che vi fu una semplice trasposizione delle tinte istituzionali del Basilea (squadra in cui il fondatore aveva giocato prima di approdare al Barcellona); nondimeno è stato ipotizzato anche che i colori fossero stati mutuati dallo stemma del Canton Ticino, regione natale di Gamper. Una battuta è stata rivolta da Pozzo senior anche su Antonio Di Natale: “Di Natale ha dato tanto all’Udinese, non esiste nessun problema Totò Di Natale. Ha avuto un infortunio, non riesce ad allenarsi e per ora non gioca. Non è un’invenzione, ci sono 50 testimoni nello spogliatoio, non ci sono problemi con l’allenatore”.