I tessuti delle maglie da calcio sono leggeri, traspiranti e in grado di gestire l’umidità corporea in modo efficace, mantenendo i giocatori asciutti durante l’allenamento. Un’occasione speciale per presentare agli ospiti la “Lapo’s Wardrobe”: una capsule collection Made To Measure disegnata dal Direttore Creativo di Gucci Frida Giannini, con Lapo Elkann, e i nuovi tessuti del servizio sartoriale su misura di Gucci, con un’offerta personalizzata di lusso per il moderno gentleman. Gucci ha perso quel qualcosa di speciale quando Tom se n’è andato?, ha detto Tamara Mellon, la donna che ha portato Jimmy Choo ad essere un marchio globalmente riconosciuto e che ora sta sviluppando un proprio marchio di moda. Negozio Gucci Genova Dalle giornate in movimento agli eventi serali, il suo guardaroba Made in Italy è perfetto in ogni occasione. Le altre accuse di Report lasciano per la verità un po’ più freddi, a partire da quelle sull’abuso della definizione Made in Italy per i propri prodotti. Nei giorni scorsi 40 tra le migliori atlete al mondo, tra cui 28 delle migliori giocatrici di calcio, si sono unite a Nike a Parigi per presentare le 14 collezioni per le squadre nazionali che saranno impegnate in Francia questa estate e per annunciare le nuove partnership per la promozione dello sport al femminile.
Il kit Home è molto regolare e pulito nel design e nei colori, con la sola particolarità del pattern verde a strisce orizzontali che caratterizza le maniche. La maglia delle Super Falcons è un’amaggio al kit utilizzato dalla nazionale maschile nel 1994 e riprende i temi più cari alla nazione africana, come pr esempio il pattern bianco e nero sulle maniche, stilizzazione delle piume dell’aquila. Numeri e swoosh sono bianchi, così come la base del kit away, caratterizzato da una banda orizzontale a strisce irregolari rosse e blu, davvero un concept riuscito. Lo sfondo della maglia reca in trama il logo del club in serie, che si alterna a un motivo a zigzag; invece, la patch del logo del club, collocata sulla sinistra, è caratterizzata da un effetto 3D. Sul retro, alla base del collo, in bianco, è presente il wordmark del club, introdotto nel 2024. Completano la divisa, calzoncini bianchi (o azzurri), che presentano un inserto triangolare su ogni lato e il logo del club sulla destra, e calzettoni azzurri con risvolto cerchiato da due strisce bianche e logo del club impresso sulla parte anteriore. Il primo modello di seconda uniforme era quasi identico alla prima uniforme: differiva solo nel cambio di un colore della trama principale, mantenendo il grigio come colore principale.
Durante il periodo 1991-1997, le maglie home del club ebbero quale comune denominatore il ricorso a sfondi in trama. L’assunzione giornaliera raccomandata di calcio generalmente aumenta con l’età, con un leggero picco nell’assunzione richiesta che si verifica durante l’adolescenza. La nazionale di calcio olandese ha senza dubbio una delle maglie più belle e caratteristiche del mondo del calcio. Nike ha dimostrato grande attenzione al mondo femminile e negli ultimi tre anni ha lavorato in prima persona e in sintonia con le giocatrici, per garantire il fit migliore e soddisfare un necessaria esigenza di comodità, favorendo le prestazioni. A Napoli hanno preferito investire 5 milioni di euro per un mediocre portiere come Rafael (non me ne vogliano gli amici napoletani, avrà fatto anche vincere una Supercoppa ma fra i pali è da brividi) piuttosto che coltivare in casa un talento cristallino come Sepe, un anno più giovane del brasiliano e grande protagonista nell’Empoli di Sarri.
La classifica era già decisa, ma la sfida è stata molto sentita e i giocatori hanno dimostrato una grande cattiveria agonistica. Complessivamente è stata una buona annata, i ragazzi sono migliorati molto e il gruppo si è unito. Menzione particolare per Emanuele Arnaboldi e Nicholas Mazzucchi che si sono distinti in un netto percorso di crescita da inizio stagione. L’unica novità nella stagione 1995-1996, fu l’uso di magliette con nome e numero personalizzati. Non ce ne sono più on line e nei negozi Nike che con Adidas ha creato il maggior numero di maglie, 9 a testa. Il numero è in nero in alto a destra. Per la stagione 1990-1991, la prima maglia continuò ad essere uguale, mentre cambiò solo il pantaloncino, tornato nero. La terza divisa sarà prevalentemente blu, come lo era quella del 2013/14 (la stagione della Decima). Anche in questo caso, molto è dipeso dall’arrivo dell’attaccante portoghese ma anche dall’innovativo design della terza maglia. La maglia dei partenopei, griffata Emporio Armani, viene descritta da Classic Football Shirt così: «Lo scudetto che adorna la maglia degli azzurri per la prima volta dal 1990-91 avrebbe avuto in ogni caso successo anche in modo diverso, ma ci sono alcuni tocchi extra che rendono questo design straordinario.