Calcio Lecco 1912 e la matricola federale, ma fu costituita in società a responsabilità limitata. Dopo il cambio di proprietà, e l’arrivo di Alberto Frigerio, per il Lecco iniziò un periodo difficile dovuto alle promesse non mantenute dai vertici di riportare la società in tempi brevi in Serie C2 e delle scelte di mercato sbagliate che portarono i blucelesti a sfiorare più volte il ritorno tra i professionisti.Tra queste clamorosa quella avvenuta nella stagione 1985-86 con l’assunzione a tecnico dello sconosciuto Agostino Alzani, tale da far “scoppiare” la “grana Alzani”: gran parte del popolo bluceleste, tra cui il Lecco Club Mario Ceppi, si disse pronto a disertare totalmente lo stadio se ad allenare il Lecco fosse confermato per l’intera stagione lo stesso, che, dopo una gara di Coppa Italia, venne esonerato già al termine della prima giornata di campionato, nonché sostituito velocemente dal Presidente con Stefano Angeleri. Si trovano per lo più nei villaggi, ma vi sono anche le mezze tappe, più piccole, più luride, più rovinate, situate in luoghi deserti, in mezzo a pantani o alle nevi. Nei due campionati successivi i blucelesti (guidati nel 2020-2021 dal confermato D’Agostino e nel 2021-2022 dapprima da Mauro Zironelli e poi da Luciano De Paola) si mostrano in crescita, centrando in entrambi i casi il sesto posto in stagione regolare e la qualificazione ai play-off, senza però superare il primo turno.
Analogo risultato venne ottenuto nella Serie D 2015-2016, ove i blucelesti si piazzarono al secondo posto nel proprio girone dietro al solo Piacenza e accedettero ai play-off, che infine vinsero superando Pontisola e Seregno, acquisendo la prelazione per eventuali ripescaggi in Lega Pro. Retrocesso in Lega Pro Seconda Divisione dopo aver perso i play-out e successivamente riammesso nella nuova Lega Pro Prima Divisione a completamento organici. Retrocesso nella nuova Seconda Divisione Nord, declassata a 3º livello. A livello societario, la situazione fu drammatica risentendo una grande e grave crisi economica che si è risolta nell’estate del 1941 quando il Comitato Provinciale del C.O.N.I. Nell’estate del 2009, poi, il club cambiò nuovamente proprietà, che dai milanesi Gianni Fiori, Paolo Riva e Marco Romano, alla guida della Calcio Lecco dalla stagione 2006-2007, maglia juve terza passò a una cordata di imprenditori lecchesi. Nella stagione 2017-2018 la squadra corse il rischio di non iscriversi al campionato di Promozione e solo il provvidenziale ingresso di un nuovo gruppo dirigenziale riuscì ad evitare l’esclusione dal torneo. I sette anni successivi tra Serie C e nuova Serie C1 dal 1974 al 1980 con Carlo Rizza nuovo timoniere della società al posto di Ceppi deceduto il 15 giugno 1983, la squadra navigò in posizioni di media classifica per poi retrocedere in Serie C2 dalla stagione 1979-1980, al termine del terzo campionato consecutivo nella quarta divisione professionistica, i blucelesti affondarono nel Campionato Interregionale maturato dopo un ultimo posto in classifica.
Il C.T. De Biasi rassegnò le proprie dimissioni nel giugno 2017, dopo la vittoria per 0-3 contro Israele, ed al suo posto venne scelto un altro italiano, Christian Panucci, il quale ottenne all’esordio una vittoria per 2-0 contro il Liechtenstein, per poi chiudere le qualificazioni al campionato mondiale del 2018 al terzo posto dietro a Spagna e Italia, non qualificandosi alla fase finale del torneo. Nel finale la squadra stanca molla e termina la stagione al nono posto in classifica. Franco Lepore, nuove maglia napoli che nel doppio spareggio finale mette a segno tre reti di pregevole fattura e un assist. La maglia del 2001/02 ci riporta immediatamente alle giocate di Zidane e all’eurogol del francese in finale di Champions. La prima vittoria per i blucelesti nel massimo campionato, arrivò il 9 ottobre quando alle pendici del Resegone, il Lecco batté in casa il Padova per 2-1 e dopo una stagione di alti e bassi culminata con gli spareggi-salvezza finali contro Udinese e Bari, i lecchesi si salvarono con le unghie e con i denti grazie alle reti di Arienti. Il Lecco gioca le sue partite casalinghe allo Stadio Rigamonti-Ceppi, situato in via Don Pozzi, nel rione di Castello, che accoglie anche la sede della società.
Il Calcio Lecco 1912, meglio noto come Lecco, è una società calcistica italiana con sede nella città di Lecco. Durante l’estate viene fondata l’Associazione Calcio Città di Lecco (matricola 676103), ammessa dalla FIGC nel campionato di Eccellenza. Una passione una squadra una città – Storia dell’Unione Sportiva Cairese di G. Caviglia – R. Grillo – M. Oniceto – I.E.E. Dal 1986 l’inno ufficiale della squadra è Forza Lecco, brano scritto e cantato da Ermanno Corti, in arte Herman, e originariamente pubblicato dall’etichetta Ciao (affiliata al Clan Celentano). L’esordio in un campionato ufficiale organizzato dalla F.I.G.C. Nonostante il Cagliari costruisca una buona squadra, nemmeno il tecnico abruzzese riesce però a far fare alla squadra il salto di qualità e al termine del girone di andata del campionato i sardi si ritrovano quartultimi in classifica con soli 14 punti e il rischio concreto di retrocedere. 1933-34 – 1ª nel girone A della Prima Divisione. Nel 1994 nascono le “Brigate Gialloblù”, che ancora oggi sostengono il Castelfiorentino e hanno strinto un gemellaggio con gli ultras della Massese. A metà anni 1970 erano attestati anche i collettivi Mods Lecco, Lecco Front, Viking Lecco, Vecchia Guardia, Ultras Alcool e Brigate ’78. Attualmente i gruppi ultras blucelesti (che tipicamente prendono posto nella curva nord dello stadio Rigamonti-Ceppi) comprendono i Cani Sciolti, i Veterani e gli UnoNoveUnoDue.