Una foto toccante, riassunto perfetto di come la passione per il calcio possa distrarre dalle ingiustizie della vita e della guerra. Nelle scorse ore il Web di tutto il mondo si è commosso per la foto di un piccolo afghano che ha improvvisato una maglia dell’Argentina di Leo Messi disegnando il numero dieci e le bande albicelesti su un sacchetto della spesa di plastica. Negli anni novanta furono molti i calciatori stranieri in maglia laziale: fra i tanti da citare sono i tedeschi Karl-Heinz Riedle, vincitore del mondiale del 1990 giocato in Italia, e Thomas Doll, vice-campione continentale all’europeo del 1992, l’inglese Paul Gascoigne, talentuoso centrocampista noto anche per le sue vicende extra-calcistiche, l’olandese Aron Winter, campione continentale all’europeo del 1988, il croato Alen Bokšić, il ceco Pavel Nedvěd, insignito del Pallone d’oro nel 2003, il portoghese Sérgio Conceição, il cileno Marcelo Salas, gli argentini José Chamot, Matías Almeyda, Diego Simeone e Juan Sebastián Verón ed i serbi Siniša Mihajlović e Dejan Stanković. I cut-offs estremamente corti sono noti come “Daisy Dukes”.
Sono uomini seri e onesti, che con tanta passione e tanto amore stanno contribuendo a fare calcio in una città di provincia dove ci sono tanti bambini e tanti ragazzi che sognano di diventare un calciatore professionista e questa società sportiva ogni giorno gli regala la possibilità di sognare”. Davide Astori nasce a San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo. Sarà così anche domani mattina quando a salutare Davide andranno Stefano Pioli, i compagni di squadra e alcuni dirigenti: dopo la gara inizialmente in programma proprio domani a un anno esatto dalla scomparsa del capitano (il club viola però a suo tempo ha chiesto e ottenuto di anticiparla), tutta la Fiorentina si tratterrà a Bergamo per poi raggiungere domani mattina San Pellegrino dove, nella chiesa parrocchiale, si terrà alle 8 la messa voluta dalla famiglia di Astori: papà Renato, mamma Anna, i fratelli Marco e Bruno, la compagna del giocatore Francesca che lo rese padre tre anni fa di Vittoria. Muore il 4 marzo 2018 a Udine, città che ospita la Fiorentina prima della partita contro l’Udinese del 27º turno di Serie A. Lascia la compagna Francesca e la piccola Vittoria.
Debutta in serie A il 14 settembre 2008, a 21 anni nella partita contro il Siena. Rossa con un gessato, quasi impercettibile, bianco stile anni 80. Colletto a polo con il tema che ricorda i lacci sulla scollatura (ora sono proibiti se si vuole utilizzare la maglia in partita) e il simbolo del Centenario del club a destra. Richard Dearlove, ex direttore dei servizi segreti inglesi (MI6): “Quanti soldi dall’Arabia Saudita e dal Qatar sono diretti verso l’Isis? Ufficializzato inoltre l’accordo biennale che sancisce la collaborazione tra il Calcio Femminile Vicenza e il LR Vicenza Virtus, che porterà le giovani calciatrici ad indossare la maglia ufficiale del club di Renzo Rosso, entrando anche nel programma tecnico elaborato dallo staff berico per le squadre giovanili dei maschi. La resa di una maglia si misura al presente ma anche nell’eco suscitato nei decenni successivi. Il dialetto salentino si presenta carico di influenze riconducibili alle dominazioni e ai popoli stabilitisi in questi territori che si sono susseguite nei secoli: messapi, greci, romani, bizantini, longobardi, normanni, albanesi, francesi, spagnoli. Nei campionati precedenti la società leader nei servizi di vigilanza per la provincia di Pisa è stata presente sui pantaloncini e sulle maglie di Vettori e compagni.
Anche per questa edizione la cosiddetta provincia del calcio nazionale sarà ben rappresentata e chissà che magari non sia proprio una di queste formazioni a far saltare il banco. Nel corso della sua carriera, “FantAntonio” – 36 anni – ha collezionato 419 presenze, segnando 115 reti, mentre con la maglia della Nazionale ha giocato 39 partite e ha realizzato 10 gol. Esordisce in maglia viola il 23 agosto nella partita di campionato Fiorentina-Milan (2-0), entrando al 59′ al posto di Facundo Roncaglia. IL CARPI BATTE 2-0 IL CASTELFRANCO CON DOPPIETTA DI GATTO. L’esordio in Serie B avviene il 24 agosto 2013 con una sconfitta per 3-1 con l’Empoli, mentre la prima storica vittoria nella serie cadetta avviene il 28 settembre 2013 battendo per 2-0 il Brescia, grazie alle reti di Morrone e di Jonathas. Il 31enne attaccante milanese, che ha firmato oggi un contratto fino al 30 Giugno 2021 con il club di Corso Vittorio Emanuele, ha militato nelle ultime due stagioni nelle file dell’Avellino, realizzando 20 reti (13 nella Serie B 2016/2017, 7 in quella 2017/2018) e 4 assist in 68 presenze, maglietta dell inter 58 delle quali da titolare. La carica delle provinciali alla conquista del Torneo. AC Milan ha ufficializzato Hong Kong come una delle destinazioni del “Pre-Season Tour 2025” della Prima Squadra maschile.
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