Nella gara d’andata Antoine rivede tre dei suoi compagni dell’Under 19 campione d’Europa nel 2010: Fofana, che era il capitano, Grenier (infortunatosi durante il torneo) e soprattutto Lacazette, la perla del vivaio, il centravanti titolare. Il 1º luglio 2012, a Kiev, si laurea nuovamente campione d’Europa con la nazionale spagnola, grazie al 4-0 inflitto all’Italia in finale, diventando così il primo calciatore in assoluto a vincere la coppa per due volte, tra l’altro consecutive, in qualità di capitano. Certo, va anche detto che quello è anche il periodo in cui Griezmann ha rischiato di vedersi troncata la carriera in Nazionale praticamente in culla quando, il 13 ottobre 2012, assieme ad altri quattro compagni dell’allora Under 21 (Ben Yedder, Niang, Mvila e Mavinga) a poche ore dalla partita d’andata per gli spareggi per l’Europeo di categoria contro la Norvegia, ebbe la strampalata idea di andare a fare serata a Parigi partendo da Le Havre, dov’era il ritiro. È il 2-0 al Deportivo, una prodezza da celebrare con un’altra esultanza speciale, infilandosi assieme ai compagni in una macchina parcheggiata nella pista d’atletica dello stadio Anoeta.
L’ala russa realizza il primo dei tre gol con cui il Real vince allo stadio Ramón de Carranza. Il Real Madrid ha vinto nove volte, la Juventus otto e ci sono stati due pareggi. L’ultima partita dell’età dell’oro di questa saga è probabilmente Argentina – Resto del mondo, giocata a Buenos Aires il 25 giugno 1979 per celebrare l’anniversario del discutibilissimo mondiale vinto in casa dall’Albiceleste l’anno precedente. A livello individuale, ha vinto il Pallone d’oro nel 2022, diventando il quinto francese ad aggiudicarsi il riconoscimento. La stagione 2009-2010 fu la prima nella storia del calcio francese in cui un club vinse la coppa nazionale sia con la squadra femminile sia con quella maschile: il PSG vinse la Coppa di Francia, mentre la sezione femminile il Challenge de France. In precedenza il club ha giocato nello Stade des Moneghetti. La quarta divisa, in occasione del 120º anniversario del club, riprende la prima storica maglia indossata dall’Athletic Club de Madrid e ci sarà impresso lo stemma di inizio Novecento. Proprio cinque giorni prima di laurearsi ha siglato la sua prima doppietta in maglia biancorossa, fondamentale per il successo (3-0) ai danni dell’Olginatese, sua ex compagine.
Con le maglie del calcio inglese o del calcio italiano sarà un successo. Francia diversi giocatori del campionato italiano quali Jérémy Ménez dalla Roma, Salvatore Sirigu, Mohamed Sissoko, Javier Pastore, oltre a Blaise Matuidi, Kévin Gameiro e Diego Lugano. Più veloce di Xabi Prieto, che è dalla parte opposta, a destra; più intuitivo di Zurutuza, che comanda il pressing ed è un altro discreto corridore, e più sveglio dell’improvvisata coppia centrale del Barça, Fontas-Busquets, e di Victor Valdes, che si è già rialzato. La partita della svolta è a Siviglia contro il Betis: Griezmann, che fin lì ha segnato solo un gol al Barcellona alla seconda giornata, tira il suo primo rigore in carriera (Xabi Prieto, il rigorista designato, è assente) e lo sbaglia, ma la Real vince all’ultimo minuto con una sassata da centrocampo, quasi dal fallo laterale, di Inigo Martinez, il centrale difensivo. La ripresa serve essenzialmente per non fare vaccate e magari provare a mettere sul tabellino un gol di Destro, infatti il centravanti si libera bene e viene steso per il primo rigore della stagione rossoblu.
Ho già risposto più volte, non è il momento di fare certi discorsi e non sono io a gestire queste cose. A seconda delle squadre che incontri, dobbiamo essere bravi a leggere i momenti, riconquistare palla e fare le transizioni offensive. Ormai, nel 2015 non vi è più bisogno di questi vecchi e stanchi riti della politica, ormai non vi è più la necessità di venire in Parlamento e magari dare anche all’opposizione, che non rappresenta 4 o 5 elettori, ma rappresenta svariati milioni di elettori in Italia magari, di dire la propria su temi fondamentali: penso al tema delle riforme costituzionali e penso a un tema come questo, quello della riforma elettorale, che tutti a parole, compreso il Partito Democratico, dicevano che, essendo questa, appunto, la base delle regole comuni e del gioco democratico comune, devono essere maggiormente condivise. Poi però il tracollo mentale: scappa in Brasile senza dare tracce di sé. E poi perché, in campo, avviene un cambiamento tecnico che lo aiuta molto nella sua crescita: Lasarte viene licenziato e al suo posto arriva Philippe Montanier, francese, rivelazione con il Valenciennes in Ligue 1. Il suo 4-2-3-1 è più spinto di quello del tecnico uruguaiano, non foss’altro che come trequartista di destra gioca uno che a tutti gli effetti è una punta: il messicano Carlos Vela.