Iniziò quindi una lunga attività di divulgazione scientifica che negli anni successivi lo portò a produrre numerose trasmissioni di informazione tra cui Destinazione Uomo (dieci puntate), Da zero a tre anni (tre puntate), Dove va il mondo? Nel 1986 e nel 1987, dal Palazzetto dello Sport di Torino, davanti a ottomila spettatori, condusse due prime serate su Rai 1 sui problemi del clima: atmosfera e oceani, cui fecero seguito tre serie televisive che sfruttavano le nuove tecnologie di rappresentazione grafica tramite computer: un viaggio dentro il corpo umano (La macchina meravigliosa, in otto puntate), nella preistoria (Il pianeta dei dinosauri, in quattro puntate), e nello spazio (Viaggio nel cosmo, in sette puntate). All’età di sette anni iniziò a prendere lezioni private di pianoforte, sviluppando in seguito un interesse per la musica jazz. Pur non avendo continuato la carriera come musicista, Piero Angela rimase un cultore del jazz, suonando spesso insieme a jazzisti professionisti e cogliendo spesso l’occasione per esibirsi al pianoforte quando nelle trasmissioni da lui condotte erano presenti approfondimenti dedicati alla musica oppure si trattavano argomenti in qualche modo connessi con il mondo musicale, per esempio i fenomeni acustici.
L’inizio del campionato non è brillante, infatti, complice la momentanea assenza di Nocera, partito per il servizio militare, il Foggia nelle prime otto partite rimane penultimo ottenendo solo 5 punti, mentre la prima vittoria arriva solo a novembre per 1-0, con un gol di Nocera alla Reggiana. Oltre al derby, offrì una prestazione molto positiva sette giorni dopo nel 3-1 al Padova, segnando un gol e trascinando da solo la squadra alla vittoria. Lo stesso Angela dichiarò di aver ricevuto «un’educazione molto piemontese: molto rigida, con principi molto severi, tra cui quello di tenersi un passo indietro sempre, mai esibire». Molto bello anche il video evocativo con cui è stata presentata. Nello stesso anno vennero prodotti anche gli Speciali di Superquark, serate monotematiche su argomenti di grande interesse sociale, psicologico e scientifico, e la collaborazione al programma televisivo Domenica in, nel quale ricoprì il ruolo di conduttore di uno spazio dedicato alla cultura. Del 1984 è il suo progetto Pillole di Quark, clip di trenta secondi su argomenti tecnici, scientifici, educativi, sociali, medici, in onda a orari variabili su Rai 1. Nello stesso anno Angela realizzò il primo talk show con finalità di intrattenimento misto a divulgazione scientifica: sei prime serate in diretta col pubblico dal Foro Italico, con personaggi del mondo della cultura, della scienza, dello spettacolo e dello sport sul palco a interagire con la platea.
Nello stesso anno fu notato dall’impresario Sergio Bernardini, che lo invitò a suonare nella serata inaugurale della Capannina di Viareggio. Carlo Fontanelli, Francesco Magnini, 1920-2000 Il Viareggio minuto per minuto, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., settembre 2000, pp. La mattina del 29 settembre il sindaco offre un cero votivo al patrono, e la sera la statua viene portata in processione per le strade del centro storico a spalla dai devoti scalzi, che l’accompagnano con il caratteristico grido «E gridammu tutti! Nel 1999 la città ottiene una triste ribalta nazionale a causa dell’attentato mortale al sindaco Michele Abbate ad opera di un balordo squilibrato. Successivamente la città si sviluppò intorno alla “rua maestra” (le attuali via Consiglio, piazza Sedile, via Fornari, largo Angeli e via Carmine), sulla quale si affacciavano i più importanti edifici privati cittadini. Negli anni sessanta o, quantomeno, per la maggior parte del decennio, la “prima maglia” della compagine partenopea rispettò il format “azzurro, con risvolti di colletto e maniche in bianco”; sebbene, per motivi scaramantici, il grosso delle gare della stagione 1964-1965 fu giocato con la “divisa di cortesia”.
Politecnico di Torino, interrompendo gli studi prima della laurea una volta assunto in Rai. «Il titolo Quark è un po’ curioso e lo abbiamo preso a prestito dalla fisica, dove molti studi sono in corso su certe ipotetiche particelle subnucleari chiamate appunto quark, maglie da calcio che sarebbero i più piccoli mattoni della materia finora conosciuti. Gigi Marzullo: «il suo perfetto autocontrollo e la sua compassata cordialità riflettono in parte la sua indole schiva e in parte sono iscritte nel codice genetico di questo piemontese educato alla razionalità e alla tolleranza». Ha ricevuto riconoscimenti ufficiali per l’importante opera di avvicinamento del pubblico al mondo della cultura e della scienza svolta nell’arco di gran parte della propria vita. L’ultima notte al mondo · Del 1988 è anche Quark italiani, una serie di documentari di natura, ambiente, esplorazione, mondo animale prodotti e realizzati da autori italiani, tra cui lo stesso Alberto Angela, che realizzò alcuni documentari in Africa.
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