329 best Maglie calcio vintage images on Pinterest Nel secondo caso, quello a noi più caro, quello che a noi brucia tremendamente, Collina designa un altro tedesco, Grafe, imposto “dall’alto” della sua “esperienza” di ben cinque, leggansi: cinque presenze in Champions’ League; in pratica un debuttante mandato allo sbaraglio, che ha concesso un rigore discutibile alle merengues, ha rifilato un rosso diretto a Chiellini, prima motivandolo con una gomitata inesistente e poi mimando la chiara occasione da rete, anch’essa comunque inesistente; per finire la galleria degli orrori questo arbitro tedesco ha persino negato un rigore netto a Vidal verso la fine del match. Se è vero quanto dichiarato da Graziano Cesari, ovvero che l’osservatorio UEFA sugli arbitri diretto dallo stesso Collina ha attribuito un punteggio di 8 su una scala da 7 a 10 all’arbitro Grafe, giudicandolo, così dice Cesari, inadatto ad arbitrare partite di un certo livello in Europa, ci chiediamo perchè colui che è stato santificato come il migliore di tutti, come l’uomo senza macchia (sul tovagliolo) e senza paura (a parte quella di farsi sgamare a cena con Galliani) lo abbia scelto per una partita che si sapeva importantissima, per non dire decisiva per le sorti del girone. Dicevo: in tali intercettazioni Collina, allora arbitro in attività, in quanto esse si riferivano all’anno 2004, chiedeva a Meani, addetto agli arbitri del Milan, guarda caso, la possibilità di poter incontrare Galliani, AD del Milan e presidente di lega, nel ristorante dello stesso Meani, in orario di chiusura, per stare lontani da occhi ed orecchie indiscrete.

Cesena, festeggiati i 100 anni di Enzo Zampagna all'Hobby Terza Età ... Milan di avvicinarsi, l’Inter ottiene una vittoria casalinga contro la Lazio e un pareggio esterno contro l’Atalanta, che interrompe la striscia di otto vittorie consecutive. “La maglia risale alla stagione ’96-’97 – conclude Stefano sorridendo – e mi fu regalata da mio cugino pochi giorni dopo la vittoria della Supercoppa Italiana a San Siro contro il Milan. Durante lo scandalo Farsopoli del 2006 alcune intercettazioni riguardarono proprio lui, che quell’anno aveva smesso di arbitrare, poichè la proroga di un’ulteriore stagione oltre la decorrenza per sopraggiunti limiti di età, non gli venne concessa, a causa di una norma che ne impediva l’applicabilità per quegli arbitri che avessero un conflitto di interessi palese; nella fattispecie Collina sponsorizzava una marca di automobili che faceva anche da sponsor sulle maglie del Milan. Questa premessa per dire che su questo signore si può voler parlare con assoluta certezza di limpidezza nei comportamenti, anche, nella fattispecie riportata, concedendo il legittimo beneficio del dubbio per il caso Meani-Galliani. Venne indossata per la prima volta il 9 ottobre 2017 a Scutari contro l’Albania, mentre l’ultima fu l’8 settembre 2019 a Tampere nella gara contro la Finlandia. Il logo attuale è riportato, come stemma, sulle maglie della nazionale italiana dall’incontro del 6 ottobre 2017 con la Macedonia del Nord.

Sulle maglie era nuovamente cucito lo scudetto tricolore sovrastato dalla scritta ITALIA, il tutto bordato in oro come lo stemma introdotto negli anni cinquanta, a cui vennero talvolta aggiunte, esternamente e al di sopra dell’insieme, le tre stelle dei mondiali vinti (in altri casi invece le stelle furono posizionate lontano dallo stemma, sulla manica destra). Nonostante all’interno della collezione si possano reperire le maglie di Baggio, Messi, Batistuta, Totti, Ronaldo, Raul, Henry, Gerrard, Rui Costa e tanti altri campioni, la maglia preferita di Stefano resta quella del centrocampista svedese Stefan Schwarz che vestì la maglia viola dal ’95 al ’98. Una maglia che sento particolarmente mia perché al tempo tutti volevano le maglie di Bati e Rui Costa, mentre quella di Schwarz eravamo in pochi ad averla”. Genoa, Siena e Roma le maglie da lui vestite in A. Dopo 15 turni di campionato Roma-Milan è anche la sfida fra la prima e la quarta formazione più prolifica della serie A 2014/15 nella prima mezz’ora. In Serie A le nerazzurre terminano la prima fase al quinto posto in classifica, qualificandosi per la poule scudetto, dove confermano il quinto posto finale.

L’annata 2024-2025 della seconda squadra bianconera inizia con un cambio di guida tecnica, con Massimo Brambilla che lascia il posto a Paolo Montero. A fine carriera dichiarò pacifico di essere stato tifoso della Lazio; i più, juventini e sospettosi, ci videro qualcosa di poco chiaro in riferimento all’ormai celeberrima piscina di Perugia nel Maggio 2000, che costò di fatto lo scudetto alla Juve a vantaggio, guarda caso, della Lazio stessa, la sua squadra del cuore. L’avvio di stagione non è esaltante, dal momento che la squadra di Sarri colleziona due sconfitte nelle prime due partite di campionato, contro Lecce, 2-1 in trasferta, e Genoa, 0-1 in casa. Dal 3 al 13 luglio 2007 conduce TRL On Tour, da Bari, al fianco di Alessandro Cattelan, programma trasmesso in diretta da MTV Italia. Coppa Italia Serie D (fase finale) · Lei che ha vinto due Coppa Campioni, come si spiega le difficoltà della Juve a primeggiare in questo torneo? Nell’annata 1997-1998, specificamente per le gare di Coppa UEFA e di Coppa Italia, fu realizzata una maglia con righe orizzontali nere e grigie e una serigrafia del logo sociale nella parte inferiore della stessa. In particolare, la sponsorizzazione Nike, oltre a segnare l’ingresso dell’azienda americana in Serie A, si distinse per l’inedito approccio “marketing oriented”: per la stagione 1997-1998, infatti, fu realizzata una teaser campaign, con una serie di annunci stampa caratterizzati da elementi grafici propri del template delle nuove maglie, da riferimenti alla Smorfia, nonché dall’utilizzo della lingua napoletana.