Trasporti venne sostituito dalla scritta “Un calcio all’indifferenza”, che però in questo caso non era un canonico sponsor, cfr. Direi due in particolare: la notte prima dell’esordio con l’Inter ho dormito poco perché vedevo San Siro così lontano che pensare di poterlo vivere da protagonista era come un sogno. Chitoi: Beh, Balotelli era AMICO di Drake, non è che se l’ascoltasse. Il tifoso interista è abituato a soffrire ma non molla mai, non abbandona mai la barca nel momento del bisogno. Il tifoso interista è un’innamorato cronico, un passionale, un sanguigno. La maglia away, invece, opta per un nuovo look totalmente differente a quanto visto in passato, anche se mantiene un chiaro richiamo alla classe e alla storia del club torinese. L’amore che c’è tra l’Inter e i suoi tifosi è la cosa più forte e sincera che io abbia mai visto! L’Inter è una bellissima realtà in cui credere, che si vinca o che si perda. Si trattava in realtà di cose vicine alle SAD spagnole più che alle associazioni calcistiche no profit, soprattutto perché non esiste l’istituto dell’associazione calcistica no profit con un voto per ogni socio come prevede la legge spagnola. Perché la vita in questi contesti difficili non è sempre facile.

Lakeside view of Ascona, Switzerland Lakeside view of Ascona, Switzerland negozio maglie da calcio stock pictures, royalty-free photos & images Vittorie impossibili e tonfi clamorosi, partite della vita e passaggi a vuoto inimmaginabili. Sarò sempre legato all’Inter, che fa parte della mia vita e di quella della mia famiglia. 6 mesi con il Verona: “Ringrazio l’Hellas per questi sei mesi, mi hanno dato la fiducia per tornare in Italia e da parte di Pecchia quella per scendere in campo con continuità. Di soppiatto arrivò anche a casa Corcione, facendo le scale a quattro per non farsi bruciare sul campo dai fratelli Mercadante che s’erano serviti dell’ascensore per trattare con la vedova del presidente l’acquisto del suo pacchetto azionario. Un fenomeno associato ovviamente all’Argentina ma anche al Napoli, una sorta di sintesi senza paragoni pensando a quanto ancora oggi risuoni l’immagine del Pibe de Oro con la maglia del Napoli. Ancora più travagliata la storia della direzione tecnica brasiliana. Che avevamo fatto un grande sforzo per arrivare lì, ma che mancava ancora l’ultimo scalino per restare nella storia del calcio italiano. Javier Zanetti resterà per sempre nella storia come il capitano del Triplete: 5 maggio 2010, 16 maggio 2010, 22 maggio 2010, sempre sul palco a sollevare trofei.

Presento una raccolta delle frasi più belle e celebri di Javier Zanetti. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sul calcio e i calciatori, Frasi, citazioni e aforismi sull’Inter e i colori nerazzurri e Le frasi più belle e celebri di Lionel Messi. Il torso presenta un motivo di piccole linee spezzate e sulle spalle troviamo le tre strisce adidas nei colori della bandiera italiana. Un ulteriore tassello da aggiungere a quel processo di inclusione che da sempre muove e muoverà intenti e palloni della Romulea Autistic FC, che si concretizza anche nella forma, e non solo nei contenuti. Anche nei momenti difficili si rafforza il mio interismo. Spazio in quest’edizione anche ad un importante messaggio “sociale”. Messi ovviamente, ma anche Zidane e Ronaldo. Nel primo tempo eravamo messi differenti, poi abbiamo cercato troppo il creare l’occasione importante in velocità subito, senza alzare la palla, giocare corto, senza il fraseggio. Al termine della finale di Champions League, dopo i festeggiamenti, quando ho portato la Coppa nello spogliatoio, l’ho appoggiata per terra e le ho detto: ‘Ti inseguivo da tanto tempo e ora finalmente sei fra le mie braccia’. Il secondo è la notte prima della finale di Champions League, il traguardo che aspettavamo da tantissimo tempo e che finalmente è arrivato con un successo indimenticabile.

Cosa ci ha detto negli spogliatoi prima della finale di Champions League contro il Bayern? Per comprendere meglio il dominio di questi due club a livello mondiale occorre semplicemente dare alcuni numeri: dal 2005 a oggi si sono spartite la Liga (9 Barcelona e 4 Rèal madrid) ad eccezione del 2013/2014 in cui trionfò l’Atletico Madrid di Simeone, la Copa del Rey (la coppa nazionale spagnola, 6 i catalani e due i madridisti) e la Champions League (4 Barcelona e 3 Rèal Madrid). Il campionato spagnolo è considerato dal 2016 come il miglior campionato in Europa o nel mondo. Ma il suo rapporto con l’Italia, con cui nel ’68 ha vinto il campionato europeo per nazioni. Ne parlava il poeta Giovanni Giudici qualche mese fa, in un convegno sul tema della malinconia in svolgimento al Teatro Argentina di Roma, dove nel pomeriggio avrebbe dovuto leggere una scelta dei suoi versi. Io ho avuto una infanzia molto semplice e ho dovuto lavorare con il mio papà, per la mia famiglia. El Tractor è il primo soprannome che mi hanno messo in Italia per il mio modo di giocare e di correre.

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