In conclusione, coinvolgere gli appassionati di diretta calcio richiede creatività e strategia ben pianificate. La decisione arriva in seguito a un sondaggio tra gli oltre 800 soci del club di Pellissier. 67, sede dei Giovani Esploratori, un gruppo di soci capeggiati da Matteo Schiavone (in precedenza calciatore e dirigente del Foot-Ball Club Campania) diede forma all’Unione Sportiva Salernitana, società polisportiva con Adalgiso Onesti primo presidente. Nel 1911 con la fondazione di una polisportiva, ha origine la prima Unione Sportiva Salernitana, la quale non va confusa con quella odierna. La società aveva sede a Baronissi, e sorse dalla fusione di varie compagini sportive di Salerno e provincia: Pro Calcio Salerno, Ciclistica Salernitana, Società Sportiva Baronissi, Unione Sportiva Sanseverinese. Il particolare episodio tuttavia poco si addisse ad una squadra, quella della Salernitana che da un lato avrebbe comunque vinto il campionato indipendentemente dall’esito di quel derby, dall’altro la squadra di Salerno ebbe modo di mostrarsi anche sul campo superiore alle altre compagini del proprio girone, Cavese inclusa. 1927-28 – 1º nel campionato sardo di Terza Divisione (4º titolo), e ammesso in categoria superiore. 1992-93 – 4º nel girone A di Eccellenza Piemontese.
4º Reggimento del Battaglione alpino “Aosta”, caduto sul Monte Zugna (tra le province di Trento e Vicenza) il 28 giugno 1916, durante la prima guerra mondiale, ed insignito della medaglia d’argento al valor militare. La Salernitanaudax partecipò al campionato di Prima Divisione 1923-24 e 1924-25 ottenendo principalmente sconfitte: in questi due anni la squadra conquistò la Coppa A.G. Questa pagina tratta la storia dell’Unione Sportiva Salernitana 1919 dalle origini e fino agli anni più recenti. A Salerno, il 19 giugno 1919 in Corso Umberto I n. La prima attività sportiva organizzata dalla Salernitana fu la corsa, in un evento detto “Popolarissima” (doppio giro podistico) in cui gareggiarono non soltanto corridori di Salerno, ma provenienti anche da altre parti della Campania. Ritornato in Prima Divisione, restò nella massima serie per due anni. Pellissier e l’addio al calcio: “Chiuso un ciclo dopo 19 anni”. Il 10 maggio 2024 la Clivense e il Vigasio presentano le loro offerte alla terza asta di liquidazione per la cessione dei marchi legati al ChievoVerona; dopo l’apertura delle buste e alcuni rilanci, il club di Pellissier riesce a prevalere. L’esordio ai quarti di finale contro l’Empoli, settimo classificato nella stagione regolare, è caratterizzato da tre calci di rigore falliti, dal clivense Filip Đorđević e dall’empolese Amato Ciciretti.
Giunti nella Serie B 1938-1939, i calciatori della squadra campana non ebbero vita facile, ed a complicare ulteriormente le cose vi fu un episodio accaduto a cinque minuti dal termine della gara contro l’Anconitana dell’ex tecnico Ferenc Hirzer (ad allenare a Salerno giunse nel frattempo Franz Hänsel). Nel frattempo lo Sporting Club Audax -società già menzionata in precedenza- raggiunse il massimo campionato. Il torneo fu a carattere regionale, ed una volta vinte 6 gare su 6 nel proprio sottogirone, al fine di ottenere la promozione in massima serie sfidò il club partenopeo del Brasiliano (nome del Bar in cui la squadra aveva sede): dopo due 5-0 per entrambe le squadre di casa, in un meccanismo di andata e ritorno, servì una terza partita finale da disputarsi in campo neutro. In semifinale i veneti vengono opposti allo Spezia, terzo classificato in campionato: dopo aver vinto per 2-0 la gara di andata a Verona, il Chievo viene battuto per 3-1 in Liguria ed eliminato a causa del peggior piazzamento in classifica. Al termine dei supplementari al Chievo basta l’1-1 per accedere in semifinale, grazie al miglior piazzamento in classifica maturato durante la stagione regolare. Intanto marchio e matricola del Chievo sono in vendita, siti magliette calcio su www.l’arena.it.
A questa squadra sono legati indissolubilmente alcuni grandi personaggi. Si riferiscono ad azioni offensive di tipo individuale in cui la squadra si ritrova con il possesso della palla. Nella stagione 2015-2016 la squadra viene inizialmente affidata a Domenico Toscano, il cui ritorno a Terni dura tuttavia lo spazio di poche settimane causa scarsi risultati sul campo. Dopo tre anni di assenza il Chievo fa il suo ritorno sul campo per il primo turno della Coppa Italia di Serie D contro il Villa Valle, il 1° settembre. Inoltre il Newell’s di quegli anni comincia a far parlare di sé per i tanti giovani promettenti in rosa, maglia da calcio vintage che nelle Nazionali giovanili fanno fuoco e fiamme. Fino agli anni 1960 il Latina non ha adottato un proprio simbolo identificativo. I 7 punti raccolti nelle ultime 3 partite permettono comunque agli uomini di Aglietti di raggiungere i play-off, da cui vengono eliminati nel derby contro il Venezia già al turno preliminare, a causa della sconfitta esterna per 3-2 dopo i tempi supplementari.