person in black and white floral long sleeve shirt sitting on bed L’ultima volta che l’Italia scese in campo con una divisa Diadora fu dieci giorni prima della scadenza del contratto con l’azienda veneta, il 21 dicembre 1994 a Pescara per l’amichevole con la Turchia. Tra l’altro in solo due incontri del quinquennio Le Coq Sportif, entrambi validi per le qualificazioni ai Mondiali del 1982, l’Italia ebbe un abbinamento diverso della prima divisa: l’11 ottobre 1980 nella trasferta contro il Lussemburgo, quando vennero indossati calzettoni bianchi, e il 3 giugno 1981 a Copenaghen, quando scese in campo contro la Danimarca con un completo interamente azzurro. Debutta con i Bili il 3 febbraio, in occasione della trasferta di campionato terminata 1-1 contro l’Osijek. Arriva poi un altro successo casalingo ai danni della Juventus (2-1), a cui seguono due pareggi contro Torino (1-1) e Inter (1-1). Di ritorno dalla sosta per le nazionali, i partenopei vengono sconfitti al Maradona dall’Atalanta (0-3), tornando poi alla vittoria nella gara successiva sul campo del Monza (2-4). Segue poi un pareggio casalingo contro il Frosinone (2-2), una sconfitta esterna contro l’Empoli (1-0) e altri due pareggi contro Roma (2-2) e Udinese (1-1). Le ultime tre giornate di Serie A vedono gli azzurri perdere in casa contro il Bologna (0-2) e pareggiare contro Fiorentina (2-2) e Lecce (0-0), concludendo il campionato al 10º posto e mancando così, dopo 14 anni, la qualificazione alle coppe europee.

CityLife Shopping District, opened in Oct 2017 is a shopping centre with 100 shops in the Tre Torri district Milan, Italy - Mar 1, 2018: CityLife Shopping District, opened in Oct 2017 is a shopping centre with 100 shops in the Tre Torri district maglia away milan 2024 stock pictures, royalty-free photos & images Su sei incontri disputati nel torneo, in cinque occasioni venne utilizzata la prima divisa, nel suo abbinamento classico maglia e calzettoni azzurri con calzoncini bianchi: contro Svezia e Uruguay nel girone, contro il Messico nei quarti di finale, contro la Germania Ovest nella “partita del secolo” e contro il Brasile nella finale persa del torneo, che assegnava in maniera definitiva la Coppa Jules Rimet a una delle due compagini. Negli incontri della Coppa del Mondo giocata negli Stati Uniti d’America la nazionale italiana, che perse il titolo mondiale in finale con il Brasile dopo i tiri di rigore, scese in campo con la prima divisa in cinque dei sette incontri disputati (con Norvegia, Messico, Spagna, Bulgaria e brasiliani) e, in tutti i casi, il completo era formato dal classico abbigliamento maglia e calzettoni azzurri con pantaloncini bianchi. Durante la rassegna mondiale, la nazionale scese in campo con la prima divisa in quattro delle cinque gare disputate: in due incontri indossò il completo interamente azzurro (contro la Norvegia e i padroni di casa della Francia), contro l’Austria sfoggiò il classico abbinamento con pantaloncini bianchi e calzettoni azzurri mentre contro il Camerun furono bianchi sia i calzoncini che i calzettoni. Nella rassegna mondiale, su tre incontri disputati, l’Italia scese in campo indossando in due occasioni la prima divisa, nel classico abbinamento (contro Polonia e Argentina).

Per la fase finale della rassegna contintale, che laureò per la prima volta gli Azzurri campioni d’Europa, la maglia tornò a girocollo e fu leggermente più scura rispetto al passato, con i calzettoni che riportavano ancora due strisce bianche sul risvolto e il classico pantaloncino bianco. Europa 1968 che consentì agli Azzurri l’accesso alla fase finale del torneo, da disputare in casa. Il 28 novembre successivo centra la qualificazione agli Ottavi di finale di Champions League per la terza volta nella sua storia grazie alla vittoria per 2-0 sul Celtic e la contemporanea sconfitta del Feyenoord per 1-3 da parte dell’Atletico Madrid, guidato dall’ex centrocampista Diego Pablo Simeone, ed a seguito della sconfitta per 2-0 contro gli spagnoli, nell’ultima giornata del girone, termina al secondo posto nel Gruppo E, proprio alle spalle dei madrileni, e ai sorteggi degli ottavi di finale pesca il Bayern Monaco, proprio come 3 anni prima. L’ultimo utilizzo di questo kit, e più in generale di una divisa Nike, fu nell’amichevole del 18 novembre 1998 a Salerno contro la Spagna.

Tra l’altro, l’unica occasione di un utilizzo completamente azzurro di questa divisa, era stata nell’incontro del 6 giugno 1992 a Chicago contro i padroni di casa degli Stati Uniti, valevole per il torneo U.S. Questa divisa venne indossata per la prima volta nell’amichevole del 25 settembre 1991 a Sofia contro i padroni di casa della Bulgaria e venne mantenuta fino senza modifiche fino al campionato del mondo 1994, nel quale fu portata una versione modificata della casacca: lo stemma della Federazione risultava serigrafato, tono su tono, per tutta la maglia, creando un effetto mai avuto prima per una divisa degli Azzurri. Il primo gol arriva nella sua seconda stagione con i toscani, l’8 ottobre 2023, aprendo le marcature nel successo per 3-1 in casa del Napoli. Nel 1974 avvenne una svolta epocale nelle divise della nazionale, con l’arrivo del primo sponsor tecnico: l’azienda tedesca Adidas. Nelle gare contro spagnoli e cecoslovacchi, la nazionale giocò con maglie Le Coq Sportif (con numero in flock), mentre con inglesi e belgi con maglie prive di targhetta e con numero in pannolenci.